Silenziosi e attenti, i volontari dell’Hospice sono testimoni di nuove storie ancora tutte da narrare. Mentre, magari, si assaggia il frullato alla Nutella di Luca o la ciambella preparata dalla provetta cuoca Matilde; mentre si ascolta la melodia che Loredana, pizzicando le corde della sua arpa, diffonde per i corridoi. E si può ridere di gusto alla vista di Antonello che, con le mani e il viso imbrattato di colore, ha assistito Chicco durante il laboratorio di pittura.
I volontari dell’Hospice di Siracusa sono una squadra. Con senso di responsabilità, coadiuvano il personale medico e gli operatori dell’Hospice, agevolando il percorso clinico dei pazienti. Si adoperano per costruire momenti di aggregazione e di attività, da vivere insieme ai pazienti e ai familiari, perché l’Hospice è essenzialmente tempo che merita di essere vissuto attivamente e non banalmente riempito. Ma i volontari dell’Hospice sono, soprattutto, una grande famiglia: offrono, ai pazienti e ai familiari, una spalla a cui appoggiarsi per sopportare insieme il peso dell’amarezza e della sofferenza che la vita, spesso, ci riserva. Proprio come San Martino donò il mantello alla persona in difficoltà incontrata sulla via, i volontari avvolgono nel loro pallium, caldo e accogliente, con le sue mille toppe colorate, quanti hanno bisogno di un riparo dal gelo della solitudine.